Terremoto nel CASERTANO | Due scosse in pochi minuti, paura tra i cittadini: c’è chi è scappato a Bari in 2 ore
La terra trema in provincia di Caserta e la popolazione decide di mettersi in salvo nelle Regioni limitrofe: ecco cosa sta succedendo in Campania e come comportarsi in caso di scosse.
La provincia di Caserta ha vissuto una giornata segnata da due eventi sismici distinti che hanno generato molta apprensione tra la popolazione locale che vive l’incubo del terremoto.
Nella serata di venerdì 16 maggio 2025, una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata nel territorio di Raviscanina, con epicentro a pochissima profondità, appena un chilometro sotto la superficie.
L’evento si è verificato alle 19:54 ed è stato prontamente rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), come riportato da FanPage.
Si è trattato del secondo episodio sismico della giornata. La prima scossa era stata registrata in mattinata, alle 10:19, nel Comune di Baia e Latina, situato a circa 12 chilometri da Raviscanina.
Due scosse nello stesso giorno nella zona di Caserta: ecco cosa hanno registrato i sismografi
Questi due eventi sismici ravvicinati rappresentano parte di una sequenza che interessa da anni l’area del Sannio-Matese, nota per la sua attività sismica. Secondo gli studi condotti dall’INGV, questo fenomeno è iniziato nel dicembre 2013 e ha visto nel tempo terremoti di magnitudo superiore, fino a 5.0, con profondità variabili. Il territorio casertano è classificato come zona sismica 2, il che indica una pericolosità sismica moderata ma non trascurabile.
La scossa di Raviscanina, registrata in superficie, è stata particolarmente percepita dagli abitanti della zona, anche se non sono stati segnalati danni a persone o strutture. L’attenzione degli esperti rimane alta, con un costante monitoraggio della situazione per valutare eventuali sviluppi e prevenire rischi maggiori.
Cosa fare in caso di terremoto: le regole per evitare pericoli
Occasioni come questa sono utili per ricordare come comportarsi in presenza di eventi sismici. Durante una scossa, si raccomanda di mantenere la calma e, se ci si trova all’interno di un edificio, di proteggersi sotto un tavolo robusto o vicino a una parete portante. In questo modo si evitano finestre e oggetti che potrebbero cadere. Non si deve assolutamente uscire di corsa all’esterno per il pericolo di caduta di materiali. Dopo il terremoto, è importante verificare le condizioni di sicurezza dell’edificio e prepararsi a possibili repliche.
Dove possibile, ci si può organizzare per lasciare temporaneamente la zona, spostandosi nelle zone limitrofe. Le scosse sismiche registrate nel Casertano hanno spinto parte della popolazione a valutare anche la possibilità di recarsi a Bari. La città pugliese dista circa due ore di auto dall’area colpita. Un modo per sentirsi al sicuro, lontano dal pericolo.