Cartelle Esattoriali 2025: fino a 120 rate per tutte le domande a partire da questa data

Dal 2025 cambiano le regole per la rateizzazione delle cartelle esattoriali: più tempo per pagare e meno burocrazia per i contribuenti.
In questi ultimi giorni, il tema delle cartelle esattoriali sta tornando al centro dell’attenzione di chi ha debiti fiscali con lo Stato.
Durante il 2025, infatti, è entrato in vigore un nuovo regime per le rateazioni delle cartelle esattoriali: un cambiamento atteso da tempo che risponde alla richiesta di maggiore flessibilità da parte dei contribuenti.
L’obiettivo è chiaro: offrire più tempo per saldare i debiti fiscali, semplificando la procedura e alleggerendo la documentazione richiesta.
Ma che cosa è cambiato esattamente? E come ottenere una dilazione in 120 rate? Scopriamolo insieme.
Un pagamento più semplice e flessibile
Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti, il Governo ha introdotto importanti novità sulle cartelle esattoriali 2025 che rendono più semplice e flessibile il pagamento dei debiti iscritti a ruolo, offrendo la possibilità di dilazionare le somme dovute in un numero maggiore di rate.
Questa nuova disciplina si applica a tutte le richieste presentate a partire dalla data di entrata in vigore della riforma, indipendentemente dall’anno di formazione del debito.
Un punto di riferimento per tutte le procedure
Grazie alla riforma della riscossione, dal 2025 sarà possibile accedere a piani di rateizzazione molto più lunghi rispetto al passato. Per i debiti fino a 120.000 euro, infatti, il contribuente potrà richiedere la dilazione del pagamento fino a un massimo di 84 rate mensili (pari a 7 anni) per le domande presentate nel 2025 e nel 2026. Il numero di rate aumenta progressivamente: si potrà arrivare a 96 rate (8 anni) per le richieste presentate nel 2027 e 2028, e a 108 rate (9 anni) per quelle presentate dal 2029 in poi.
Non è necessario allegare alcun documento per ottenere questa dilazione: l’accesso è automatico. Se invece si vogliono richiedere fino a 120 rate (dieci anni), sarà necessario dimostrare una temporanea e oggettiva difficoltà economica. Il nuovo meccanismo di rateazione si applica alle domande presentate a partire dal 1° gennaio 2025, anche se il debito è precedente. Questo significa che chiunque presenti una richiesta da quella data potrà beneficiare delle nuove condizioni, anche per cartelle esattoriali risalenti agli anni passati. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione resta il punto di riferimento per tutte le procedure.