Home » Cartelle Esattoriali 2025: fino a 120 rate per tutte le domande a partire da questa data

Cartelle Esattoriali 2025: fino a 120 rate per tutte le domande a partire da questa data

Una persona impegnata a fare i conti con una calcolatrice e fogli in mano
Quando pagare le cartelle esattoriali (Immagine di repertorio – Foto di rawpixel.com da Freepik) – salernosera.it

Dal 2025 cambiano le regole per la rateizzazione delle cartelle esattoriali: più tempo per pagare e meno burocrazia per i contribuenti.

In questi ultimi giorni, il tema delle cartelle esattoriali sta tornando al centro dell’attenzione di chi ha debiti fiscali con lo Stato.

Durante il 2025, infatti, è entrato in vigore un nuovo regime per le rateazioni delle cartelle esattoriali: un cambiamento atteso da tempo che risponde alla richiesta di maggiore flessibilità da parte dei contribuenti.

L’obiettivo è chiaro: offrire più tempo per saldare i debiti fiscali, semplificando la procedura e alleggerendo la documentazione richiesta.

Ma che cosa è cambiato esattamente? E come ottenere una dilazione in 120 rate? Scopriamolo insieme.

Un pagamento più semplice e flessibile

Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti, il Governo ha introdotto importanti novità sulle cartelle esattoriali 2025 che rendono più semplice e flessibile il pagamento dei debiti iscritti a ruolo, offrendo la possibilità di dilazionare le somme dovute in un numero maggiore di rate.

Questa nuova disciplina si applica a tutte le richieste presentate a partire dalla data di entrata in vigore della riforma, indipendentemente dall’anno di formazione del debito.

Cartelle, fogli e documenti dentro alcuni faldoni
Cartelle esattoriali 2025 (Immagine di repertorio – Foto da Feepik) – salernosera.it

Un punto di riferimento per tutte le procedure

Grazie alla riforma della riscossione, dal 2025 sarà possibile accedere a piani di rateizzazione molto più lunghi rispetto al passato. Per i debiti fino a 120.000 euro, infatti, il contribuente potrà richiedere la dilazione del pagamento fino a un massimo di 84 rate mensili (pari a 7 anni) per le domande presentate nel 2025 e nel 2026. Il numero di rate aumenta progressivamente: si potrà arrivare a 96 rate (8 anni) per le richieste presentate nel 2027 e 2028, e a 108 rate (9 anni) per quelle presentate dal 2029 in poi.

Non è necessario allegare alcun documento per ottenere questa dilazione: l’accesso è automatico. Se invece si vogliono richiedere fino a 120 rate (dieci anni), sarà necessario dimostrare una temporanea e oggettiva difficoltà economica. Il nuovo meccanismo di rateazione si applica alle domande presentate a partire dal 1° gennaio 2025, anche se il debito è precedente. Questo significa che chiunque presenti una richiesta da quella data potrà beneficiare delle nuove condizioni, anche per cartelle esattoriali risalenti agli anni passati. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione resta il punto di riferimento per tutte le procedure.