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Gli italiani spengono i Termosifoni ma si dimenticano questa operazione: è obbligatorio farla subito

Una persona impegnata a spegnere un termosifone
Spegnere i termosifoni (Immagine di repertorio – Foto da Freepik) – salernosera.it

Dopo aver spento il riscaldamento, ecco l’operazione fondamentale sui termosifoni che molti trascurano per mantenere efficienza e salute.

Con l’arrivo della primavera, milioni di italiani spengono definitivamente gli impianti di riscaldamento.

Le temperature si alzano, si aprono le finestre e si pensa già all’estate.

Ma in questo passaggio di stagione c’è un dettaglio che molti trascurano e che invece è fondamentale per garantire comfort, igiene e risparmio in vista del prossimo inverno.

Ignorare questa fase può compromettere non solo il funzionamento dell’impianto, ma anche la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni.

Un dettaglio che molti dimenticano

Spegnere i termosifoni è solo il primo passo per prendersi cura del sistema di riscaldamento domestico. I termosifoni infatti fanno il loro lavoro in silenzio per mesi, riscaldando le nostre case senza troppe attenzioni.

Ma proprio per questo spesso ci si dimentica che, come ogni altro elemento della casa, hanno bisogno di manutenzione. Per questo motivo, è fondamentale non limitarsi a spegnere i termosifoni, ma dedicare attenzione anche ad altre operazioni, così da evitare problemi e garantire un ambiente sano.

Un termosifone con un asciugamano sopra
Termosifone (Immagine di repertorio – Foto da Feepik) – salernosera.it

Un errore comune

La maggior parte degli italiani, una volta spento il riscaldamento, si limita a dimenticare i termosifoni fino all’autunno. Errore! È proprio in questo periodo che va effettuata una pulizia accurata. Quando spenti, infatti, i termosifoni diventano una sorta di calamita per polvere, acari, peli di animali e residui di ogni tipo. Trascurarli significa rischiare che, al primo riavvio dell’impianto, questi accumuli vengano diffusi nell’ambiente, peggiorando la qualità dell’aria e favorendo l’insorgere di allergie e problemi respiratori. A ciò si aggiunge un altro aspetto: i termosifoni sporchi lavorano peggio. L’accumulo di sporcizia ostacola la diffusione uniforme del calore, aumentando i consumi e riducendo l’efficienza energetica.

Una volta spento il riscaldamento e con i termosifoni completamente freddi, quindi, è il momento ideale per procedere alla pulizia approfondita dei radiatori. Questa operazione consiste nel rimuovere la polvere e lo sporco accumulati sulla superficie e negli interstizi, utilizzando panni in microfibra, piumini elettrostatici e spazzole sottili per raggiungere anche le zone più difficili, per poi aspirare i residui con un’aspirapolvere dotato di bocchetta sottile. Per lo sporco più ostinato si può ricorrere a un pulitore a vapore, evitando però l’uso diretto di acqua che potrebbe danneggiare i termosifoni. Infine, è importante sfiatare i radiatori per eliminare eventuali bolle d’aria che compromettono il corretto funzionamento dell’impianto e aumentano i consumi energetici. Non serve essere esperti: basta una semplice pulizia una o due volte l’anno per mantenere i radiatori in buone condizioni e prolungarne la durata.