Panico a Salerno | Questa TRUFFA devastante sta terrorizzando la città: incastra così l’impostore

Si è verificato a Pontecagnano Faiano un grave episodio di tentata truffa ai danni di un’anziana signora, sventato solo grazie alla sua prontezza di spirito e al tempestivo intervento dei carabinieri.
Un uomo, successivamente arrestato, si è finto telefonicamente un carabiniere per mettere in atto una truffa ormai tristemente diffusa: quella del finto incidente con richiesta di denaro.
Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, il truffatore ha contattato la donna sostenendo che suo figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale. Con voce allarmata, l’uomo ha cercato di convincerla che era necessario pagare immediatamente una somma di denaro per evitare conseguenze giudiziarie per il presunto reato.
La pressione emotiva era elevata: il truffatore cercava di far leva sulla paura e sul senso di protezione materna, un classico schema di manipolazione psicologica usato in queste frodi.
Fortunatamente, l’anziana ha intuito che qualcosa non andava. Piuttosto che cedere alla paura, ha deciso di contattare i veri carabinieri, i quali si sono immediatamente attivati. Organizzato un rapido intervento, gli agenti sono riusciti a cogliere il malintenzionato sul fatto, procedendo all’arresto in flagranza. Il truffatore è stato condotto in caserma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un fenomeno più ampio
Questo episodio si inserisce in un fenomeno purtroppo molto più ampio. Le truffe agli anziani, soprattutto telefoniche, sono in costante aumento in tutta Italia. Solo negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di individui che, fingendosi carabinieri, avvocati, operatori bancari o parenti, riescono a estorcere somme anche ingenti a persone sole o in condizioni di fragilità. A Sant’Arsenio, ad esempio, due uomini sono stati arrestati per aver inscenato una truffa con la stessa modalità, cercando di farsi consegnare 12.000 euro. Anche in provincia di Avellino sono stati denunciati diversi casi analoghi.
Le forze dell’ordine continuano a sensibilizzare la popolazione, soprattutto le fasce più deboli, sull’importanza di riconoscere questi tentativi di truffa. I consigli sono chiari: mai fornire dati personali o bancari per telefono, non aprire la porta a sconosciuti che si presentano come funzionari senza un’identificazione certa, e, soprattutto, contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi o sospetti.
Bisogna coinvolgere la comunità
Inoltre, viene raccomandato ai familiari degli anziani di mantenere un dialogo costante e di informarli sulle tecniche utilizzate dai truffatori. Il coinvolgimento della comunità è fondamentale: un anziano ben informato e circondato da persone attente ha molte più possibilità di evitare simili raggiri.
L’episodio di Pontecagnano Faiano si è concluso positivamente, ma rappresenta un campanello d’allarme per tutti. La lucidità dell’anziana vittima e l’efficienza dei carabinieri hanno impedito che il piano criminale andasse a buon fine. Resta, però, la necessità di rafforzare le misure preventive e di investire ulteriormente in campagne di informazione e sensibilizzazione.