Cava de’ Tirreni, furto in una ludoteca: portati via pochi oggetti e qualche contante

Il furto andato in scena nel comune del salernitano ha dell’incredibile. I ladri si sono intrufolati nella scuola per raccogliere un bottino magrissimo

I ladri sono sempre in azione nella provincia di Salerno. Ormai da tempo soprattutto la zona dell’Agro nocerino-sarnese è martoriata da questo genere di eventi. E non importa che sia un’abitazione o un’attività, l’importante è andare a dama.

Anzi, alle volte non importa nemmeno che la refurtiva sia cospicua ci si accontenta davvero poco nonostante il rischio che si corre. Certi personaggi però non conoscono nessuna logica e probabilmente sono solo desiderosi di mettere le mani su soldi ed oggetti altrui.

Così si potrebbe spiegare anche uno degli ultimi fatti avvenuti a Cava de’ Tirreni, dove è stata presa d’assalto una ludoteca. Già questo basterebbe per spiegare la natura malvagia di questi malviventi.

A rendere il tutto ancor più sconcertante è ciò che riporta salernotoday.it, ovvero i dettagli del bottino portato via. Un tablet, un computer e pochi euro. Dettagli che lasciano aperte svariate ipotesi, anche quella di una bravata commessa da qualche gruppetto di ragazzini.

L’apertura delle indagini da parte delle forze dell’ordine

Il titolare della ludoteca ha subito sporto denuncia non appena ha appurato il fatto e contestualmente è stata aperta un’indagine da chi di dovere per cercare di risalire ai responsabili nel più breve tempo possibile.

Resta però l’amarezza in merito al fatto che sia stato oltraggiato un luogo frequentato prevalentemente da bambini piccolissimi. Se nemmeno più le zone destinate ai più piccoli sono al sicuro, siamo veramente giunti al punto di non ritorno.

Il tentato furto in un supermercato di Eboli

Sempre in questa fase a pochi chilometri di distanza, per la precisione ad Eboli, un uomo di origini straniere ha cercato di rubare diversi generi alimentari per un’ammontare complessivo di circa 100 euro. Per sua sfortuna è stato prontamente smascherato. La Polizia Municipale l’ha bloccato e lo ha condotto presso il comando locale in attesa del processo per direttissima.

Contestualmente sono stati recuperati e sequestrati i prodotti di cui si era appropriato nel supermercato della nota catena Lidl. In questo caso potrebbe essere stata la fame a spingerlo a commettere un atto così grave. Non può comunque essere una giustificazione visto che in questo modo si reca un danno immane a chi ogni mattina si alza per andare a lavorare tra sacrifici e peripezie.