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Non distante da Salerno si cela la COSTA AZZURRA della Campania | Costa molto meno ed è un paradiso a cielo aperto

Cetara
Cetara, una perla della costiera amalfitana – pexels – salernosera

Se immagini la Costiera Amalfitana come un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, buon cibo e borghi da cartolina, allora Cetara è esattamente quello che stai cercando

Forse anche qualcosa di più. A differenza delle più note Amalfi o Positano, questo piccolo villaggio di pescatori conserva un’anima autentica e tranquilla, lontana dalla frenesia del turismo di massa.

Appena arrivi, ti accoglie un’atmosfera quasi sospesa nel tempo. Le casette color pastello che si affacciano sul mare, le reti da pesca stese al sole, le barche che dondolano dolcemente nel porticciolo: tutto parla di una quotidianità semplice e sincera, legata indissolubilmente alla vita del mare. Cetara è da sempre un paese di pescatori, e lo si capisce subito, soprattutto quando inizi a esplorare i suoi sapori.

Il prodotto simbolo di questo borgo è senza dubbio la colatura di alici. Può sembrare solo un condimento, ma in realtà è una vera eccellenza gastronomica, ottenuta da un procedimento antico e affascinante. Le alici, pescate nel periodo giusto e messe sotto sale in botti di legno, rilasciano lentamente un liquido ambrato dal gusto intenso e inconfondibile: è l’“oro liquido” di Cetara, usato per insaporire la pasta, le verdure o anche solo un crostino. I produttori locali sono orgogliosi di questa tradizione e molti di loro aprono le porte ai visitatori per far scoprire i segreti di questa lavorazione unica.

Non solo buon cibo

Ma Cetara non è solo buon cibo. Anche il mare qui è protagonista assoluto. Le sue spiagge, seppur piccole, sono intime e incastonate tra le rocce, come la Spiaggia del Lannio, dove l’acqua è limpida e il silenzio è rotto solo dal rumore delle onde. È il posto perfetto per chi cerca relax e vuole immergersi in un paesaggio autentico, lontano dal clamore.

Anche il patrimonio storico non manca. Una passeggiata per il paese ti porterà alla Chiesa di San Pietro Apostolo, con la sua cupola maiolicata che spicca nel profilo del borgo, o alla Torre Vicereale, che un tempo proteggeva Cetara dalle incursioni via mare e oggi è uno spazio culturale aperto a mostre ed eventi.

Festa al mare
Le feste sono parte integrante della tradizione di Cetara – pexels – salernosera

Feste: momento sacro e gioioso

E poi ci sono le feste, che qui sono un momento sacro e gioioso. Se hai la fortuna di visitare Cetara a giugno, non puoi perdere la Festa di San Pietro, tra processioni, luminarie e sapori del territorio. Un altro appuntamento imperdibile è quello con la Festa della Colatura di Alici, a dicembre, che celebra con orgoglio uno dei prodotti più identitari del borgo.

Insomma, Cetara è una scoperta che non delude. È il posto giusto per chi ama la bellezza vera, quella che non ha bisogno di fronzoli, e per chi cerca un contatto diretto con la tradizione, la natura e la semplicità. E chissà, magari sarà proprio il suo essere un po’ defilata a farla entrare nel cuore di chi la visita.