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Gmail, occhio a dove vanno a finire quelle archiviate: il cellulare potrebbe rallentarsi

Logo di posta elettronica sullo schermo di un pc
Email archiviate su Gmail (Immagine di repertorio – Foto di rawpixel.com da Freepik) – salernosera.it

Scopri cosa succede alle email archiviate su Gmail e perché possono influire sulle prestazioni del tuo smartphone.

La gestione della posta elettronica è ormai una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, e Gmail è uno dei servizi più utilizzati al mondo.

E tra le varie funzioni, l’archiviazione delle email è una delle più usate, perché permette di “pulire” la casella di posta in arrivo senza eliminare i messaggi importanti.

Scompaiono dalla Posta in arrivo, non ci infastidiscono, sembrano spariti.

Tuttavia, in pochi sanno esattamente dove finiscono queste email archiviate e quali effetti possono avere sul funzionamento del dispositivo, soprattutto quando si tratta di smartphone. Scopriamolo insieme.

Archiviare uguale a liberare spazio?

Quando archiviamo una mail su Gmail, questa non viene eliminata, ma semplicemente spostata dalla Posta in arrivo in una sezione meno visibile. L’idea è quella di conservare il messaggio senza tenerlo tra i contenuti attivi.

Per molti utenti è una prassi utile: si evitano errori di cancellazione e si mantiene l’ordine nella casella. Archiviare, però, non vuol dire per forza liberare spazio. Dove finiscono esattamente le email archiviate e quali effetti possono avere sul funzionamento dello smartphone?

Email in arrivo su un account di posta elettronica
Posta in arrivo su Gmail (Immagine di repertorio – Foto di gabrielle_cc da Pixabay) – salernosera.it

Una funzione utilizzata da tantissime persone

Archiviare un’email su Gmail significa rimuoverla dalla posta in arrivo senza cancellarla definitivamente. A differenza di ciò che succede con le email eliminate, infatti, Gmail memorizza tutte le email archiviate nella cartella “Tutti i messaggi” (o “All Mail”), una sezione che resta attiva anche sull’app mobile. E poiché questa cartella non si svuota mai automaticamente, i messaggi restano conservati fino a quando l’utente non decide di eliminarli manualmente.

Tuttavia in questo modo, se si utilizza l’app Gmail su Android o iOS, tutti questi contenuti vengono sincronizzati con il dispositivo, occupando memoria interna. Questo avviene in background, senza che l’utente se ne accorga, ma può incidere sulle prestazioni del telefono, rallentandolo. Più messaggi si accumulano, più aumenta il peso dell’applicazione e dei suoi dati memorizzati in locale. Il problema si aggrava se si ricevono molti allegati, immagini o documenti. Per evitare rallentamenti, è quindi utile entrare periodicamente nella cartella “Tutti i messaggi” e cancellare manualmente ciò che non serve più. Inoltre, si può agire sulle impostazioni dell’app per limitare la sincronizzazione o cancellare la cache dell’app Gmail.