Salernitana: è giunta l’ora di tornare a vincere in trasferta per avvicinare la salvezza

L’unica vittoria fuori casa in questo campionato risale ad ottobre a Palermo. Per il resto tante sconfitte e qualche pareggio
La Salernitana si gioca tutto nelle ultime due gare di campionato. Le due trasferte contro Sampdoria e Cittadella diranno se la squadra granata sarà riuscita o meno o centrare la permanenza in Serie B.
Ad oggi la compagine campana è in zona playout, eventualità che la dirigenza e la tifoseria sperano di scongiurare. Per farlo servono due successi. In alternativa potrebbero andar bene anche 3-4 punti, ma a quel punto bisognerà capire cosa accadrà sugli altri campi.
Il vero problema è il rendimento esterno della Bersagliera, che in questa stagione si è affermata lontano dalle mura amiche solo lo scorso 6 ottobre contro il Palermo al Renzo Barbera. In panchina c’era ancora Martusciello. Insomma, una vita fa.
Il resto dello score in trasferta è catastrofico è recita 5 pareggi e ben 11 sconfitte. Di fatto è stato proprio il cammino lento fuori casa a far precipitare la squadra in zona retrocessione per tutto il torneo.
Un colpo fuori casa per avvicinare la salvezza
Andando per gradi battendo la Sampdoria sarebbe quasi scongiurato il pericolo di retrocessione diretta, il che già potrebbe essere un buon viatico in vista della sfida del Tombolato contro il Cittadella. Non sarà affatto semplice visto che anche i doriani con Evani in panchina hanno ritrovato lo spirito necessario per affrontare al meglio il finale di stagione.
In più a Marassi ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, che proverà a spingere la squadra verso la salvezza. La Salernitana però ha dimostrato di essersi scrollata di dosso tutte le paure e va a Genova forte di potersi eventualmente “accontentare” anche di un pareggio.
Il tassello che manca a Marino per completare l’opera
Inoltre anche per Marino che finora ha vinto tutte le partite disputate all’Arechi è giunta l’ora di imporsi su altri campi. Il suo arrivo è stato fondamentale per la Salernitana, che di fatto sembrava quasi già spacciata e rassegnata al proprio destino.
Il tecnico ha rimesso i tasselli al posto giusto ed è riuscito ad invertire la rotta. Ora però ha due trasferte e di fatto non c’è più margine di errore. Anche per una sua soddisfazione personale, spera di poter finalmente far tornare ad esultare i tifosi granata che nonostante tutto hanno riempito praticamente quasi tutti i settori ospiti della cadetteria.