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In Campania esiste una PICCOLA IRLANDA dove piove solo di notte e le mucche sembrano ridere ai turisti | Luogo perfetto per famiglie

Castello del Matese
Castello del Matese – salernosera

Nel cuore selvaggio e incontaminato del Parco Regionale del Matese, su una terrazza naturale affacciata sulla valle del Volturno, si adagia un piccolo borgo

Che custodisce con orgoglio le tracce del suo glorioso passato. Situato a 476 metri di altitudine e popolato da circa 1.400 abitanti, il paese rappresenta un rifugio ideale per chi cerca un’esperienza autentica, immersa nella natura e lontana dai ritmi frenetici della vita moderna.

Le origini di Castello del Matese affondano le radici nell’antichità, ai tempi dei Sanniti, antica popolazione italica. Ancora oggi, le mura megalitiche preromane visibili alla base della Torre Grande testimoniano l’importanza strategica che questo luogo ha avuto nel corso dei secoli.

Divenuto una roccaforte medievale, il borgo fu spesso teatro di assedi e battaglie. Particolarmente noto è l’assedio del 1229 da parte delle truppe pontificie, che cercarono di conquistare il castello difeso da Tommaso d’Aquino, signore ghibellino del posto.

Dopo secoli di vicissitudini politiche e amministrative, nel 1752 il paese ottenne l’autonomia, salvo poi perderla temporaneamente nel 1762 per ragioni economiche. Tornò indipendente nel 1803 e infine, nel 1970, assunse il nome attuale di Castello del Matese, con l’intento di valorizzare le sue origini e distinguersi dal vicino comune di Piedimonte Matese.

Architettura popolare e vicoli lastricati

Il centro storico è un gioiello di architettura popolare, un intreccio di vicoli lastricati e “suppigni”, passaggi coperti sovrastati da abitazioni a ponte, che raccontano storie di vita quotidiana e resistenza. Passeggiando tra queste stradine, il visitatore può scoprire le due torri normanne dell’XI secolo e la chiesa parrocchiale della Santa Croce, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1688. Da non perdere anche la chiesa di Santa Maria di ogni Grazia, quella di Sant’Antonio, la cappella del Purgatorio del 1755 e la chiesa di Sant’Agostino, testimoni di una fede antica che ancora oggi anima la comunità.

Castello del Matese non è solo storia e architettura. Durante l’estate, il borgo si trasforma con “La Giostra“, un evento culturale che rievoca le atmosfere medievali con sfide tra contrade, sfilate in costume, mercatini artigianali e spettacoli per grandi e piccoli. È un’occasione unica per riscoprire le tradizioni del passato in un contesto conviviale e partecipato.

Castello sannita
Castello sannita – salernosera

Una vera oasi naturale e di pace

Gli amanti della natura troveranno in questa zona una vera oasi. I sentieri che si snodano nei dintorni, come il suggestivo “Sentiero di Dante”, conducono attraverso boschi, prati e rocce, offrendo panorami mozzafiato e un’immersione totale nel paesaggio matesino. Questo percorso, ispirato al viaggio dantesco tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, termina su una terrazza panoramica da cui si può ammirare la valle del Rivo, in un silenzio interrotto solo dai suoni della natura.

Castello del Matese è dunque molto più di un borgo: è un’esperienza, un viaggio nel tempo e nella bellezza, ideale per chi cerca autenticità, cultura e contatto profondo con la natura. Un piccolo grande scrigno del Sud Italia, ancora tutto da scoprire.