Hai superato i 50 km/h e ti arriva la multa | Il Codice della Strada ti punisce anche per un accenno di velocità

Quando pensiamo ai limiti di velocità, la mente corre subito a quelli massimi, temendo magari l’autovelox o la multa salata.
Eppure, non tutti sanno che anche andare troppo piano può essere un problema serio. Sì, perché il Codice della Strada non si limita a dirci quanto possiamo correre: in alcuni casi stabilisce anche una velocità sotto la quale non possiamo scendere.
La regola è semplice: viaggiare troppo lentamente, senza un motivo valido, può creare intralcio al traffico e mettere in pericolo gli altri automobilisti. Per questo, in alcune situazioni, esistono veri e propri limiti minimi di velocità che, se non rispettati, possono portare a sanzioni anche piuttosto pesanti.
Prendiamo ad esempio le autostrade. Sulle tratte a tre o più corsie per senso di marcia, i limiti minimi variano in base alla corsia che si occupa. Nella corsia centrale, cioè la seconda, non si può andare sotto i 60 km/h.
Sulla terza corsia, quella più a sinistra che di solito è riservata ai sorpassi, la soglia sale a 90 km/h. Se c’è addirittura una quarta corsia, il limite minimo si spinge a 110 km/h. La prima corsia, quella più a destra, resta invece libera da limiti minimi specifici: è pensata proprio per i veicoli più lenti.
Attenzione alla velocità, anche quella minima
Naturalmente, i limiti minimi vengono indicati da appositi cartelli, rotondi con fondo blu, ben visibili lungo il percorso. E valgono salvo casi particolari: se, ad esempio, piove forte, c’è traffico intenso o si verifica un guasto improvviso al veicolo, procedere più lentamente è giustificato.
Ma cosa rischia chi va troppo piano senza un motivo valido? Il Codice della Strada, all’articolo 141, è chiaro: il conducente deve sempre mantenere il controllo del mezzo e adattare la velocità alle condizioni della strada, del traffico e del veicolo. Procedere a una velocità eccessivamente bassa, creando pericolo o ostacolo per gli altri utenti, può costare una multa e, nei casi più gravi, anche la decurtazione dei punti sulla patente.
Rispettare i limiti minimi e massimi
Vale quindi la pena di ricordare alcune semplici regole per viaggiare in sicurezza ed evitare spiacevoli sorprese. Prima di tutto, è importante rispettare sia i limiti massimi che quelli minimi indicati dai segnali stradali. Inoltre, la velocità deve sempre essere adeguata non solo al tipo di strada, ma anche alle condizioni atmosferiche e al traffico. Se ci si trova a procedere lentamente, è buona norma mantenersi sulla corsia più a destra, per non intralciare chi procede più velocemente.
Insomma, la velocità giusta è una questione di equilibrio: non bisogna correre troppo, ma neanche rallentare senza motivo. Viaggiare in modo consapevole significa proteggere se stessi e gli altri, garantendo una circolazione fluida e sicura. Perché su strada, come nella vita, non è sempre vero che “chi va piano va sano e va lontano”.