Bonus Anti-Squaglio 2025, se non lo chiedi al CAF preparati a passare un’estate da incubo | Questo è l’iter da seguire

Per evitare di trascorrere un’estate da incubo è necessario richiedere questo Bonus il prima possibile: ecco l’agevolazione che può svoltare al meglio i prossimi mesi.
Con l’avvicinarsi dei mesi più caldi, diventa inevitabile pensare a come creare ambienti confortevoli in casa senza consumare troppa energia.
Fortunatamente, anche per il 2025 è stata confermata una misura che può fare la differenza tra un’estate vivibile e una stagione da incubo.
Si tratta del cosiddetto Bonus tende da sole, che può essere paragonato ad un vero e proprio Bonus Anti-Squaglio date le temperature che si raggiungono in Italia.
Il beneficio corrisponde ad una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di schermatura solare, come tende da sole, pergole e strutture simili.
Bonus Tende da Sole: come funziona e chi può richiederlo
Il Bonus Tende da Sole non corrisponde ad un incentivo estetico, ma a molto di più. Bisogna ricordare, infatti, che queste soluzioni riducono l’esposizione ai raggi UV e contribuiscono a mantenere freschi gli ambienti domestici, abbattendo i costi legati all’uso dei condizionatori. Rispetto agli anni precedenti, il Bonus 2025 introduce alcune modifiche interessanti, come riportato da IspaNews. L’elenco dei prodotti ammessi è diventato più ampio e comprende anche soluzioni innovative orientate alla sostenibilità. Rientrano tra i beni agevolabili sistemi di ombreggiamento realizzati con materiali riciclati o a basso impatto ambientale, in linea con le politiche di efficientamento energetico promosse dal Governo.
L’incentivo si applica sia agli interventi effettuati sulla prima casa sia su altri immobili ad uso abitativo. Il tetto massimo di spesa rimane quello previsto dalle normative legate alla riqualificazione energetica, poiché il Bonus si inserisce nel quadro delle detrazioni per l’efficienza degli edifici.
Come richiedere e ottenere il Bonus Tende da Sole
Per accedere alla detrazione bisogna seguire una procedura precisa e rigorosa. Tutte le spese devono essere documentate tramite fatture regolarmente emesse e pagamenti tracciabili, come bonifici parlanti. La richiesta va presentata in sede di dichiarazione dei redditi. Per evitare errori è consigliabile affidarsi al CAF o a un professionista abilitato. È importante rispettare le tempistiche previste dalla normativa e verificare che i prodotti acquistati siano conformi ai requisiti tecnici richiesti, come l’installazione su superfici vetrate esposte al sole e l’orientamento corretto.
Bisogna ricordare che anche le strutture mobili o regolabili rientrano tra quelle agevolabili, purché rispondano ai criteri stabiliti. Una piccola dimenticanza può compromettere l’accesso al beneficio: per questo motivo è fondamentale aggiornarsi riguardo tutte le ultime disposizioni.