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Hanno approvato il BONUS CONDIZIONATORI 2025 | Questo è l’unico modo per averlo: in pratica paga tutto lo Stato

Persone felici - foto pexels - salernosera.it
Persone felici – foto pexels – salernosera.it

Nel 2025, i cittadini italiani potranno usufruire del Bonus, un’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici

Questa misura si conferma un’importante opportunità per chi intende rinnovare la propria casa, puntando su prodotti moderni ed efficienti dal punto di vista energetico. Il bonus prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, fino a un massimo di 5.000 euro per unità abitativa. Ciò significa che, a fronte di una spesa massima di 10.000 euro, si potranno recuperare 5.000 euro in dieci anni sotto forma di detrazione Irpef. Questo incentivo si rivolge esclusivamente a coloro che hanno avviato una ristrutturazione edilizia e possono documentarla.

Un aspetto fondamentale da considerare riguarda i requisiti energetici degli elettrodomestici che si possono acquistare con il bonus. Per forni e piani cottura, la classe energetica minima richiesta è la A. Lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie devono essere almeno in classe E, mentre frigoriferi e congelatori devono avere una classe minima di F. Inoltre, il bonus comprende l’acquisto di stufe elettriche, microonde, condizionatori, ventilatori, asciugatrici e radiatori, incentivando così l’adozione di apparecchi più sostenibili ed efficienti.

Le spese ammissibili comprendono non solo il costo dei mobili e degli elettrodomestici, ma anche le spese di trasporto e montaggio. Tuttavia, per ottenere la detrazione, è necessario effettuare i pagamenti con metodi tracciabili, come bonifici bancari o postali, carte di credito o debito. Non sono ammessi pagamenti in contanti o con assegni.

Dal punto di vista burocratico, chi intende usufruire del Bonus Mobili deve conservare la documentazione relativa agli acquisti, inclusi fatture e ricevute di pagamento. Inoltre, è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, compilando l’apposita sezione dedicata alle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia.

Un incentivo per l’efficienza energetica

Il Bonus Mobili 2025 non rappresenta solo un’opportunità economica, ma anche un incentivo alla sostenibilità. La scelta di elettrodomestici con una classe energetica elevata permette di ridurre i consumi elettrici e abbattere le emissioni di CO2, contribuendo al miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni.

L’adozione di elettrodomestici moderni e a basso impatto ambientale può portare a un risparmio significativo sulle bollette, oltre a garantire un minore impatto ambientale. Questo si traduce in un doppio vantaggio: benefici economici immediati e un investimento a lungo termine sulla sostenibilità domestica.

Lavastoviglie
Gli elettrodomestici del Bonus Mobili devono avere precise classi energetiche – pexels – salernosera

Chi può beneficiarne e come richiederlo

Possono accedere al bonus tutti i contribuenti residenti in Italia che abbiano avviato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili o elettrodomestici. Non ci sono limiti di reddito per usufruire dell’agevolazione.

Per ottenere il bonus, è sufficiente documentare le spese e dichiararle nella dichiarazione dei redditi. L’importante è rispettare le condizioni richieste e assicurarsi che l’acquisto avvenga nell’ambito di una ristrutturazione edilizia certificata. Con questa misura, il governo punta a incentivare il rinnovamento delle abitazioni italiane, favorendo al contempo la transizione energetica e la riduzione degli sprechi. Ovviamente, in tutto ciò, vi rientrano anche i condizionatori che non potranno mancare nelle case degli italiani.