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Pensioni, a febbraio mezza Italia in rovina | Solo chi ritira i soldi qui può permettersi la pizza nel weekend

Pensionato
Pensionato – Foto di Buono Del Tesoro da Pixabay – SalernoSera.it

Il mese di febbraio si preannuncia carico di cambiamenti cruciali per i pensionati: ecco le novità sulla rivalutazione degli importi che non faranno sorridere molti anziani.

Febbraio 2025 potrebbe essere un mese davvero critico per milioni di pensionati italiani che si trovano a vivere in un momento storico caratterizzato da spese in aumento e molta incertezza finanziaria.

Le novità principali riguarderanno le differenze nel calendario dei pagamenti tra Poste Italiane e banche e l’adeguamento delle pensioni, con incrementi proporzionati rispetto al costo della vita.

Si tratta di aggiornamenti che non riguardano solo l’aspetto tecnico, ma che possono influire in modo significativo sulle abitudini quotidiane dei pensionati, rendendo la gestione del bilancio familiare una vera sfida.

Chi vive di pensione, infatti, ha bisogno di vedere garantita la sua stabilità economica e ogni giorno di ritardo nell’erogazione dell’importo previsto comporta preoccupazioni e nervosismi crescenti.

Pensioni di febbraio 2025: le differenze nei tempi di pagamento

Proprio la tempistica di pagamento è la questione centrale nelle novità previste per le pensioni di febbraio. I pensionati che utilizzano Poste Italiane come canale per il ritiro dell’assegno potranno vedersi accreditato l’importo già a partire da sabato 1 febbraio. Questo è possibile perché il sabato mattina gli sportelli postali sono aperti: una circostanza vantaggiosa per tutti coloro che hanno necessità di liquidità immediata per affrontare le spese.

Un discorso differente va fatto, invece, per chi riceve la pensione attraverso il canale degli istituti bancari. In questo caso il primo giorno utile sarà lunedì 3 febbraio, perché notoriamente le banche sono chiuse durante il fine settimana. Si tratta di una differenza di soli due giorni che si rivela, però, cruciale per chi deve affrontare scadenze o pagamenti urgenti. Anche per il ritiro in contanti è previsto un calendario alfabetico. Esso si estenderà fino al 6 febbraio, secondo le modalità già note ai pensionati che seguono questa procedura.

Pensionato al parco
Pensionato al parco – Foto Pixabay – SalernoSera.it

Importi in aumento: ecco di quanto verranno incrementate le pensioni

Come riportato da CasertaNotizie, febbraio porta con sé anche la novità relativa alla rivalutazione degli assegni pensionistici, equivalente allo 0,8% e basata sull’indice ISTAT. Si tratta di un adeguamento che era già stato previsto per il mese di gennaio e che sarà retroattivo per chi non l’ha ancora ricevuto.

Gli aumenti, però, non saranno gli stessi per tutti i pensionati. Per gli importi fino a quattro volte il minimo beneficeranno di un adeguamento pieno. Quelli più alti subiranno riduzioni progressivamente maggiori. All’interno della propria area personale sull’INPS, già a partire da questo momento, i pensionati possono consultare i cedolini aggiornati. Potranno calcolare il nuovo importo, compresi eventuali arretrati spettanti.