Bustine di tè, pensavi di drenare e invece ti stai ROVINANDO | Le ultime scoperte sono assurde, ecco cosa c’è da sapere
Pensavi di drenare con delle semplici bustine di tè, invece il guaio è proprio dietro l’angolo e nessuno lo sa ancora.
Anche il tè ci volta le spalle. Dopo le grandi abbuffate delle feste che si stanno per concludere, sono moltissimi coloro che decidono di votarsi alle tisane e ai tè drenanti e depurativi.
I liquidi fanno bene al nostro corpo per riuscire a eliminare le tossine che abbiamo accumulato e questo è anche il momento per rimettersi in riga e magari perdere qualche chilo di troppo, accumulato proprio in questi giorni.
Quindi, via ad intingere le bustine nelle nostre tazze di acqua calda. Peccato che dietro a ognuna di quelle bustine che utilizziamo, si nasconda un segreto che ci mette in pericolo.
Ecco allora, cosa dovremmo sapere a riguardo.
Da Barcellona ci arriva l’allerta a riguardo
L’allarme nei confronti delle bustine da tè ci arriva proprio da Barcellona. Quello che sembra essere un rituale molto piacevole, in realtà potrebbe nascondere qualcosa di inatteso, addirittura pericoloso. Una semplice pausa relax che si trasforma in una vera e propria preoccupazione globale. A Barcellona in merito è stato condotto uno studio che è stato veramente molto più interessante di quello che si possa immaginare. Considerando la crescente attenzione che si ha nei confronti della propria salute e dell’ambiente, ecco che proprio negli ultimi anni gli allarmi lanciati sono stati molti e non riguardano solo le bustine da tè.
La stessa preoccupazione viene nutrita nei confronti delle capsule per il caffè, anche loro particolarmente pericolose, per la nostra salute e per l’ambiente. Da queste attenzioni, ecco che gli esperti consigliano di utilizzare dei filtri in acciaio riutilizzabili, perfetti per una maggiore salvaguardia della salute. Il motivo? Eccolo spiegato.
Attenzione alla composizione delle bustine
All’interno delle tanto amate bustine di tè che utilizziamo quasi quotidianamente, ci sarebbero milioni di particelle di micro e nanoplastiche che si sprigionano durante l’infusione in acqua calda. Questo sarebbe ciò che avrebbe scoperto i ricercatori in seguito agli studi condotti dall’Universitat Autonoma de Barcelona, che accende i riflettori su questa bevanda.
Le microplastiche di cui si parla dono molto presenti nell’ambiente e sembrano essere veramente dannose per l’ambiente che ci circonda, oltre che per il nostro corpo. Le particelle di plastica che vengono liberate nell’acqua calda, sarebbero ben 1,2 miliardi per millilitro. Un dato veramente molto allarmante, come riportato anche da inran.it. Le particelle sono assorbite dalle cellule intestinali e mettono la nostra salute in seria difficoltà. Inoltre all’interno delle bustine ci sarebbero anche residui di pesticidi minaccia aggiuntiva per il nostro organismo. Si chiede ai consumatori, quindi, una maggiore attenzione, per evitare maggiori problematiche.