Campania, primo round alla Regione: il Tar accoglie il ricorso contro i tagli alla scuola
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha sospeso il provvedimento del Ministero dell’Istruzione che aveva stabilito un ridimensionamento delle scuole
Il problema dell’istruzione in Campania ha ormai radici profonde. La Regione e il presidente De Luca però non hanno nessuna intenzione di mollare la presa. Ragion per cui stanno combattendo una dura battaglia che sta iniziando a dare i suoi frutti.
Partendo dalla genesi il Ministero dell’Istruzione lo scorso anno aveva elaborato un ridimensionamento scolastico che si basava su una presunta riduzione di 25mila studenti nella platea scolastica regionale.
In seguito a ciò la Regione Campania ha presentato un ricorso al Tar della Campania per cercare di ripristinare la situazione. Stando a quanto riportato da orizzontescuola.it, il tribunale in questione ha stabilito che il Ministero dovrà correggere il dato relativo al numero degli studenti.
Una piccola vittoria che però è fondamentale per definire il numero delle autonomie scolastiche sul territorio, cioè gli istituti scolastici presenti nella regione. In attesa di capire quali saranno i prossimi sviluppi è bene poter ripartire proprio da questa decisione.
I dati contestati dalla Regione Campania
De Luca che fin da subito ha preso a cuore la questione. Ha fatto presente di non trovare riscontro sui dati effettivi raccolti sul territorio. La discrepanza emersa ha quindi reso necessaria una revisione rispetto alle decisioni prese da Ministero dell’Istruzione.
Dunque la contestazione nasce dall’utilizzo di dati che secondo la Regione Campania si sono rivelati fasulli e che avrebbero potuto sfavorire drasticamente l’intero territorio per quanto concerne l’istruzione. Inoltre gli organi politici regionali hanno anche evidenziato che i criteri ministeriali penalizzano le aree svantaggiate e non rispettano l’equità territoriale.
Il comunicato in seguito alla decisione del Tar
La Regione Campania ha chiaramente fatto emergere tutta la propria soddisfazione in merito. In seguito alla disposizione del Tar ha emesso un comunicato in cui ha fermamente ribadito il proprio punto di vista oltre che la propria voglia di proseguire questo percorso volto a garantire un’istruzione equa.
Ecco di seguito il contenuto integrale della nota: “Il Ministero dell’Istruzione deve correggere il dato relativo al numero degli studenti sulla base del quale viene deciso il numero di autonomie scolastiche. È quanto ha stabilito il Tar Campania in relazione al ricorso presentato dalla Regione. Si tratta di un primo importante passo verso la rideterminazione del numero di autonomie (quindi di istituti scolastici) che in base alle precedenti determinazioni ministeriali, avrebbe comportato ulteriori tagli”.