Campania: voucher da 400 euro per i minori intenzionati a praticare un’attività sportiva
Il sussidio è disponibile esclusivamente per le famiglie che appartengono ad una fascia di reddito medio-bassa. Ecco i dettagli
La Regione Campania ha sempre un occhio di riguardo per i suoi cittadini. Oltre al servizio di abbonamento ai mezzi pubblici per gli studenti, ha infatti ideato una proposta molto allettante per cercare di indirizzare sempre più ragazzi verso il mondo dello sport.
Si tratta di una proposta già attuata e che ha avuto un discreto successo. Ragion per cui per l’annualità 2024-2025 è stata stanziata una somma di circa 18 milioni di euro per il sostegno dell’attività sportiva riservata ai minori.
Seppur le risorse siano corpose, non tutti potranno usufruirne. Infatti il provvedimento è stato ponderato esclusivamente per alcune fasce d’età e soprattutto per delle specifiche fasce reddituali.
Andiamo a scoprire tutti i dettagli in merito così da poter comprendere chi può richiedere il voucher da 400 euro destinato ai minori intenzionati a praticare uno sport presso un’associazione o una società aderente all’iniziativa.
Chi può ottenere il voucher da 400 euro per lo sport
Andando nello specifico possono accedere alla misura le famiglie che rientrano in una fascia di reddito medio-bassa. Per questo è importante avere il modello Isee aggiornato, in modo tale da poter certificare l’appartenenza alla categoria.
Inoltre, non tutti i ragazzini possono ottenere questo voucher. Solo coloro che sono compresi tra i 6 e i 15 anni e che risiedono nella Regione Campania hanno questo diritto. Dunque tutti i nuclei familiari che hanno figli ricompresi in questa fascia d’età possono inoltrare la richiesta.
Come presentare la domanda e come scegliere l’attività sportiva
Le domande possono essere presentate attraverso il seguente link: https://servizi-arus.regione.campania.it/siamo/compila-istanza/a rus_voucher. Una volta aperta la pagina non resta che seguire la procedura avvalendosi o di Spid o di Cie. All’atto della richiesta i genitori possono scegliere dove far praticare sport ai propri figli da un elenco che viene periodicamente aggiornato, l’associazione sportiva (ASD) o la società sportiva dilettantistica (SSD) che sia in regola con i parametri stabiliti dal Coni e con quelli previsti dalla legge.
Insomma, una gran bella idea che può incentivare chi non versa in una situazione finanziaria propriamente rosea ad iscrivere i propri bambini ad una specifica associazione sportiva. Si tratta di un passo importante che può consentire ai più piccoli di crescere in un ambiente sano attraverso cui possono imparare i veri valori dello sport. Insomma, chi può è bene che non si lasci passare dinanzi questa possibilità.