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Nota come la piccola ROMA dell’Irpinia, è il tesoro della Campania | Meta perfetta per agosto, qui solo aria fresca

Roma-Foto-di-Josh-Hild-da-Pexels-SalernoSera
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Per ritrovarsi catapultati in un quartiere romano non ci si deve allontanare dalla Campania: ecco il borgo irpino che incanta con storia, natura e sapori autentici.

Monteverde è un piccolo borgo dell’Alta Irpinia che si trova a 740 metri di altitudine e conta poco più di 770 abitanti. Il suo nome deriva dal latino “Mons Viridis”, proprio come il quartiere romano di Monteverde, ma qui l’atmosfera è completamente diversa.

Il paese si sviluppa su tre colli, Serro della Croce, dell’Incoronata e del Castello, da cui si possono ammirare le valli dell’Ofanto e dell’Osento, come riportato da Sistemairpinia.provincia.avellino.it.

Con i suoi circa 39 chilometri quadrati di estensione, confina con Aquilonia, Lacedonia e Melfi. In estate, grazie all’aria fresca e al lago artificiale di San Pietro, è una meta perfetta per chi vuole sfuggire al caldo.

I suoi abitanti, chiamati monteverdesi, sono molto legati a Santa Caterina d’Alessandria, patrona del paese. Inserito nel club de “I Borghi più belli d’Italia“, Monteverde è stato premiato come secondo borgo più bello nel 2015 e ha vinto l’Access City Award nel 2019 per l’attenzione all’accessibilità.

L’antica storia di Monteverde testimoniata dal castello e dal centro storico

Monteverde ha una storia antichissima: i primi insediamenti risalgono al Neolitico, come dimostrano i ritrovamenti nella zona del Serro della Croce. Tra il IV e il III secolo a.C. nacque un piccolo villaggio agricolo fortificato, poi distrutto da Lucani e Romani. In epoca medievale divenne sede di una diocesi e nel 1059 passò sotto il controllo dei Normanni. Documenti longobardi parlano già del “Castrum Montis Viridis”, e fu proprio in quel periodo che venne costruito il castello, utilizzando pietra locale, per proteggere il Ducato di Benevento.

Oggi il castello domina il centro storico, fatto di vicoli e case in pietra, e conduce a luoghi suggestivi come la Casa dell’Elefante e la Porta Murata. Da non perdere la cattedrale di Santa Maria di Nazareth e il museo M.I.GRA, che racconta la vita contadina della zona.

Foto di Sebastian Beck: https://www.pexels.com/it-it/foto/alberi-vicino-al-corpo-d-acqua-2382941/
Foto di Sebastian Beck: https://www.pexels.com/it-it/foto/alberi-vicino-al-corpo-d-acqua-2382941/

Quali sono gli eventi principali che animano il borgo di Monteverde

Monteverde è anche un paese che sa celebrare le sue tradizioni con eventi emozionanti. Il più noto è il “Grande Spettacolo dell’Acqua”, che ogni anno anima il lago con giochi di luce, musica e fontane danzanti per raccontare la vita di san Gerardo. Nei mesi estivi, da maggio a settembre, il borgo si trasforma ne “Il Paese della Luce”.

Ad agosto si celebrano due importanti feste religiose: il 5 la Madonna della Neve e il 18 la Madonna del Carmelo. La processione di San Michele Arcangelo accompagna i fedeli fino alla splendida abbazia di Monticchio.